Archivi autore: alberto bonadei

Per i previnauti castrioti invio articolo da me sintetizzato contenete le novità 2025 in materia di pensioni pubbliche; in particolare vi consiglio di guardare il passaggio in cui la previdenza complementare aiuta alcune tipologie di lavoratori a maturare prima il … Continua a leggere→

Alessandro Rosina ribatte sul chiodo nazionale. Alessandro Rosina ribatte sul chiodo del futuro nazionale.

Cade un altro tabù. Perché ? perché questo è lo storico delle rivalutazioni delle pensioni con relativo commento. Teniamone conto nella nostra attività commerciale.

A 13 anni di distanza dalla riforma pensionistica, Money.it pubblica questa rapida sintesi storica da cui si evince che quell’intervento era da fare. Agli attuali decisori il compito di dipanare l’ aggrovigliata questione.

Pubblico qui l’odierno articolo di Alberto Brambilla e a scanso di equivoci anche il suo impressionante curriculum. Un rigorista di destra? un centrista illuminato? un nuovo Bolscevico? Giudicate voi, ma mi raccomando, leggete quello che scrive.

Pubblico qui questo articolo di Alberto Brambilla che ha il pregio (non da oggi) di proporre e non solo di protestare, assumendosi la responsabilità di indicare possibili soluzioni non traumatiche. Di certo queste, prima o poi si renderanno necessarie rimanendo … Continua a leggere→

Crescono adesioni, rendimenti e patrimonio, la crescita di consapevolezza delle tematiche previdenziali deve continuare tra gli operatori e nei lavoratori.

Le proposte di Alberto Brambilla per mantenere l’equilibrio futuro del sistema pensionistico italiano. In questo articolo del Sole 24 ore a cura di Marco Rogari le proposte di Alberto Brambilla (Itinerari previdenziali) su come intervenire Proposte coraggiose per un problema … Continua a leggere→

Con l’approvazione della legge di bilancio 2024 ecco la mappa dei requisiti di età minime e contributivi per accedere a trattamenti pensionistici nel 2024 con buona pace di coloro che chiedevano ulteriori anticipazioni di collocamento a riposo. Un supporto per … Continua a leggere→

Il CIV Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS approva il bilancio di previsione 2024. Numeri mostruosi con un disavanzo di oltre 9 miliardi dopo i conferimenti dello Stato)che non sono ancora riuscito a quantificare), e che comunque nel 2023 ammontano … Continua a leggere→

In questo articolo di Milano Finanza si proietta l’andamento del rapporto tra spesa pensionistica e PIL attribuendo principalmente questi dati al rapporto lavoratori/pensionati e alla demografia; corretto, ma io mi domando, come abbiano calcolato l’andamento del PIL! Dato che il … Continua a leggere→

Buonasera a tutti i castrioti ed in particolare ai “pasionari “della previdenza Per il secondo anno consecutivo il governi Meloni applica rivalutazioni alle pensioni inversamente proporzionali agli importi spettanti. La coperta è corta e la difesa del potere d’acquisto è … Continua a leggere→

Propongo alla vostra lettura questo articolo di Milano Finanza che tocca il cuore del problema e ci dovrebbe spronare a FARE.

In questo interessante articolo di Alberto Brambilla la scelte del governo in materia di pensioni per il 2024. Che strano, proprio lei che toglie ai “ricchi” per dare ai “poveri”. Forse vuol dire che la cruda legge dei numeri sta … Continua a leggere→

Buongiorno a tutti i catrioti; il titolo, questo articolo e le due immagini sono di meditazione sulla questione demografica e sulle trasformazioni sociali/economiche che ciò comporterà. Dalle trottole demografiche arriviamo alle trappole pianificatorie per i nostri clienti che con il … Continua a leggere→

La speranza di vita di un 55enne venti anni fa era di 20 anni, oggi la speranza di vita di un 65enne è di 20 anni, se i coefficienti di conversione in rendita dovessero servire a tenere in equilibrio contributi … Continua a leggere→

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Il Ministro dell’ economia su previdenza, legge di bilancio 2024 e sul ruolo della demografia in questo articolo sul Sole 24 Ore.

Speriamo si sbaglino sia sul quando che sul quanto.

Dedicate due minuti per capire come potrebbe andare e quali potrebbero essere le conseguenze. Ciao

Dopo le sentenze delle Commissioni Tributarie di primo e secondo grado, anche la Cassazione conferma la posizione.